Giovane attore rimane strangolato in scena mentre recita un’impiccagione: si profila l’idea dell’incidente sul lavoro
Potrebbe trattarsi di un tragico incidente quello che è accaduto al 27enne Raphael Schumacher, attore lombardo, che da ieri è ricoverato in coma e in condizioni disperate. La tragedia è avvenuta ieri al Tetaro Lux di Pisa dove la compagnia teatrale The Thing, un’associazione composta da giovani attori, stava portando in scena un evento collettivo dal nome “Miraggi”. Il pubblico Giancarlo Dominjanni ha ascoltato più volte la dottoressa che ha dato l’allarme dopo essersi accorta dei tremiti innaturali del ragazzo. Una sciagura avvenuta per la simulazione di un’impiccagione che Schumacher doveva recitare dopo un monologo incentrato sulle difficoltà esistenziali di un quindicenne con annessa interazione con gli spettatori, scena che poco prima era riuscita perfettamente ma che doveva essere leggermente migliorata. Il procuratore Alessandro Crini ha anche avanzato l’ipotesi di un malore improvviso del giovane che potrebbe avr provocato lo scivolamento e il conseguente strangolamento del cappio al collo. Le possibilità che si sia trattato di un suicidio dimuiscono rispetto ad un tragico incidente. “Siamo sconvolti. Non abbiamo parole per commentare”. Andrea Vescio, uno dei responsabili dell’associazione che ha in gestione il Teatro Lux di Pisa, dice solo poche parole al telefono con la voce incrinata dallo choc prima di riagganciare: “Ho solo visto un ragazzo di 27 anni a terra, in stato di incoscienza”.
“Stava eseguendo – conclude Vescio – una scena frontale nella quale si raffigurava un’impiccagione, con un unico spettatore presente, la studentessa neolaureata che dopo qualche minuto si è accorta che era accaduto qualcosa di grave e ha dato l’allarme”.