Fornovo di Taro

Fornovo di Taro; panoranica

Fornovo di Taro; panoranica

Fornovo, semenzaio di gente di passaggio,si origina su un centro di gravità molto antico, un po’ come il nucleo di una spirale che genera tutto attorno al borgo primigenio,case, attività commerciali,la chiesa e il mercato. Dopo i Romani fu la volta dei Longobardi, dei pellegrini diretti a Roma e in Terrasanta, fino alla costruzione della Strada Napoleonica della Cisa e all’arrivo della strada ferrata, prima, e dell’autostrada, poi. Porta naturale dell’Appennino, il paese adagiato sul pedecolle nella giunzione fra la Pianura e i primi rilievi dell’Appennino , è sempre stato luogo di passaggio, una continua osmosi di culture e di etnie, e teatro di due importanti battaglie, la prima nel 1495, l’altra consumata nell’aprile 1945 come epilogo della Seconda Guerra mondiale.
 
V. Straser

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