News Luglio 2016

ANCHE I PENSIONATI OVER 64 CON REDDITI INFERIORI A 10MILA EURO RICEVERANNO LA QUATTORDICESIMA

 

PER IL PROGETTO “PPR2”, UNA RICERCA CURATA DA INAIL E CAMPUS BIOMEDICO PER LO SVILUPPO DELLA MANO BIONICA SENSIBILE, SI CERCANO VOLONTARI

 

SCADE IL 7 LUGLIO IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DEL MOD. 730 E IL 30 SETTEMBRE PER IL MODELLO UNICO

 

AL SENATO UNA PROPOSTA DI LEGGE IN MATERIA DI “CAREGIVER” FAMILIARI

 

DATI INPS SUI LAVORATORI DOMESTICI 2015

 

 

Ricordiamo che per ulteriori informazioni il Numero Verde ANMIL gratuito 800.180.943 è attivo dal Lunedì al Venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00.

 

 

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ANCHE I PENSIONATI OVER 64 CON REDDITI INFERIORI A 10MILA EURO RICEVERANNO LA QUATTORDICESIMA

 

Anche quest’anno i pensionati ultra 64enni con redditi personali inferiori a 10mila euro annui avranno diritto alla cosiddetta quattordicesima.

Infatti, con la mensilità di luglio questi si troveranno nel rateo una somma oscillante tra i 336 euro e i 504 euro. È appunto la quattordicesima mensilità e tutti gli interessati possono rivolgersi alle sedi di Patronato ANMIL per l’inoltro delle domande gli uffici competenti oppure per informazioni o ricevere un supporto gratuito.

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PER IL PROGETTO “PPR2”, UNA RICERCA CURATA DA INAIL E CAMPUS BIOMEDICO PER LO SVILUPPO DELLA MANO BIONICA SENSIBILE, SI CERCANO VOLONTARI

 

Ogni anno sono 3.600 le amputazioni o le malformazioni che riguardano l’arto superiore e, grazie all’accordo tra l’Università Campus Bio-Medico di Roma e il Centro protesi INAIL di Vigorso di Budrio (BO), sta per partire un progetto di ricerca per sviluppare e rendere fruibile una protesi di mano ad alta tecnologia, basata sull’uso d’interfacce neurali, che permetteranno di dialogare direttamente con il cervello del soggetto amputato.

PPR2, “Controllo della protesi di arto superiore con interfacce neurali invasive”, è il nome del progetto che ha come obiettivo lo sviluppo di connettori neurali capaci di rilevare il segnale neuro-elettrico per il controllo di protesi tecnologicamente evolute, restituendo alla persona amputata la possibilità di riconoscere la posizione nello spazio della propria mano e del proprio braccio e di ricevere informazioni sensoriali, funzioni fondamentali per l’efficace controllo della protesi nella manipolazione quotidiana degli oggetti.

Dall’attività di ricerca si attendono anche nuovi impulsi per il trattamento del cosiddetto dolore da arto fantasma, la sindrome neurologica di cui spesso sono vittime i soggetti amputati.

Coloro che volessero prendere parte al progetto di ricerca potranno partecipare sia a sperimentazioni non invasive sia a impianti di mani biomeccatroniche.

L’invito è rivolto in particolare ai candidati che hanno un’amputazione dell’arto superiore non recente, situata al di sotto del gomito e sopra il polso, e che vogliono dare un forte contributo al miglioramento della qualità della vita dei soggetti amputati.

I volontari possono venire anche da città fuori del Lazio ed è previsto un rimborso spese sulla base delle fatture presentate relative a spostamenti e alloggio (con un massimale di spesa).

I soggetti impiantati avranno inoltre la possibilità di usufruire, al termine della sperimentazione, di una mano mioelettrica di ultima generazione e, se sussisteranno le giuste condizioni, avranno priorità nel processo di selezione per l’impianto definitivo.

 

 

Per maggiori informazioni o adesioni inviare una mail a manobionica@unicampus.it


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SCADE IL 7 LUGLIO IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DEL MOD. 730 E IL 30 SETTEMBRE PER IL MODELLO UNICO

 

Tutti coloro che nel periodo di imposta (anno solare precedente) hanno percepito dei redditi imponibili sono obbligati ad effettuare la dichiarazione dei redditi.

Il 7 luglio è il termine ultimo per la presentazione della documentazione necessaria per l’elaborazione del Modello 730 destinato ai lavoratori dipendenti e pensionati, che presenta alcuni vantaggi: innanzitutto il contribuente non deve effettuare calcoli e poi ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata della pensione. Se, al contrario, deve versare delle somme, queste vengono trattenute direttamente dalla retribuzione o dalla pensione. Il 30 settembre invece è la scadenza del modello Unico ovvero il modello ordinario di dichiarazione dei redditi tramite il quale è possibile effettuare più dichiarazioni fiscali.  A differenza del modello 730, nel modello Unico i versamenti delle imposte sono effettuati direttamente dal contribuente attraverso il modello F24 che deve essere presentato in posta o in banca.

Per un supporto qualificato o per semplici informazioni è possibile prendere un appuntamento presso la Sede CAF ANMIL più vicina.

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AL SENATO UNA PROPOSTA DI LEGGE IN MATERIA DI “CAREGIVER” FAMILIARI

 

Presentato al Senato il disegno di “Legge quadro nazionale per il riconoscimento e la valorizzazione del Caregiver familiare”, a prima firma del Senatore Ignazio Angioni. La proposta è stata sottoscritta da 73 senatori di diversi gruppi. Si tratta di una delle tre principali proposte in materia che attendono di essere discusse, assegnate alla Commissione Lavoro e Affari Sociali. Il testo parte da una definizione del “caregiver familiare” come colui che si prende cura, volontariamente e gratuitamente, in modo costante e continuativo, di un familiare entro il secondo grado, invalido civile al 100%, che necessiti di assistenza globale e continua.

L’articolo 3 riguarda il “riconoscimento” di questa figura, che spetta alle regioni, le quali stabiliscono anche “le prestazioni, gli ausili, i contributi necessari e i supporti che i servizi socio-sanitari e sanitari si impegnano a fornire, al fine di permettere al caregiver familiare di affrontare al meglio possibile difficoltà o urgenze e di svolgere le normali attività di assistenza e di cura in maniera appropriata e senza rischi per l’assistito e per se stessa”.

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DATI INPS SUI LAVORATORI DOMESTICI 2015

 

Sono risultati 886.125 i lavoratori domestici che nel 2015 hanno avuto contributi versati, -2,3% rispetto al 2014, ovvero 20.518 lavoratori in meno. Invece crescono fino a +22% i badanti, con un incremento di lavoratori italiani pari al 13%.

Questi alcuni dei dati pubblicati da Inps riguardanti il 2015 derivanti dall’Osservatorio lavoratori domestici. Il calo del 2015 rispetto al 2014 segue quelli del 5,2% nel 2014 rispetto al 2013 e ancora del 5,2% nel 2013 rispetto al 2012, con il 2012 che era stato un anno di forte incremento di contribuenti “per effetto della sanatoria riguardante i lavoratori extracomunitari irregolari (D. Lgs. n.109 del 16 luglio 2012)”. L’87,8% della forza lavoro nel 2015 risulta rappresentata da donne, percentuale massima mai raggiunta dal 2010. Al Nord Ovest la quota maggiore con 29,8%, quindi al Centro con il 28,5%, Nord Est 19,75, Sud 13%, isole 9%. Per singole Regioni, in vetta la Lombardia con 160.587 lavoratori (18,1%), quindi Lazio 133.073 (15,0%), 79.776 Emilia Romagna (9,0%) e Toscana 75.292 (8,5%). Il 75,9% dei domestici è composto da lavoratori stranieri, con il 45,7% proveniente dall’Europa dell’Est, 404.571 persone, 213.931 gli italiani, in crescita del 4,2%, quindi in quota minore, Filippine, Asia orientale, Africa Nord, Africa Centro-Sud, America Centrale.

 

 

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