In adesione ai principi e alle finalità della Legge 5 febbraio 1992 n.104 (Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone in situazione di handicap), la Regione promuove un’attenzione complessiva all’intero progetto di vita della persona con disabilità, propone una visione unitaria dei suoi bisogni e ne promuove la piena partecipazione nei principali ambiti della vita sociale (famiglia, scuola, lavoro e società). Le politiche in materia di disabilità (politiche sociali, salute, scuola, formazione, lavoro, mobilità) sono attribuite ai diversi Assessorati e Direzioni generali della Regione.
Cosa fa la Regione
Nel settore per le politiche socio-sanitarie, attraverso il Fondo regionale della non autosufficienza (FRNA) la Regione sostiene i servizi socio-sanitari domiciliari, diurni e residenziali dedicati alle persone con disabilità grave e gravissima, che vengono gestiti in ogni distretto socio-sanitario della regione dai Comuni e dalle Aziende USL, anche attraverso soggetti del terzo settore (associazioni, cooperative sociali, fondazioni, enti religiosi..).
La Regione svolge una funzione generale di programmazione, regolazione, finanziamento.
Per ricevere gli interventi rivolti alle persone con disabilità è necessario rivolgersi direttamente ai servizi sociali e sanitari del Comune o dell’Azienda USL di residenza.
Questo sito è dedicato in particolare alle politiche sociali e socio-sanitarie. Su salute, scuola, casa e lavoro è utile consultare anche gli altri portali tematici.
Fonte Link: http://sociale.regione.emilia-romagna.it/disabili