Il Presidente della Fispes, Sandrino Porru: “Questi risultati dimostrano che, negli anni a venire, avremo atleti capaci di rappresentare la maglia della nostra Nazionale in modo egregio”
ROMA – Tre medaglie d’oro, due argenti e tanti primati personali: va in archivio nel migliore dei modi, per i colori azzurri, l’edizione 2015 dei Giochi Mondiali Junior IWAS di atletica leggera, che si sono svolti a Stadskanaal, in Olanda, il 6 e 7 luglio.
Prima giornata trionfale, per gli atleti italiani, che chiudono con due ori e due argenti. A salire sul gradino più alto del podio, per ben due volte, è stato René De Silvestro che, nella categoria F55, ha portato a casa il successo nel peso (6,80 metri) e nel giavellotto (17,09). Per l’atleta di San Vito di Cadore, classe 1996, anche la soddisfazione di aver stabilito le migliori prestazioni a livello personale.
Nella stessa giornata sono arrivate due medaglie d’argento, che portano la firma di Simone Giovarruscio. Nella gara riservata ad atleti di categoria F37, il lanciatore della Athletic Terni ottiene il secondo gradino del podio nel disco, con la misura di 33,75, e nel peso con 9,72, risultati impreziositi dai primati nazionali.
Nel secondo e ultimo giorno di gare, il bottino azzurro si arricchisce di un altro oro, il terzo complessivo. A conquistare la medaglia più pesante è il giovanissimo Riccardo Bagaini. Il talento del Sempione 82, appena quindicenne, vince la gara dei 200 metri Under 16 di categoria T47 grazie al tempo di 27.88. Per l’azzurro, una delle promesse dell’atletica paralimpica italiana, un oro che si aggiunge ai titoli italiani di specialità conquistati nei 100, 200 e 400 metri. Per lui, anche due buone prestazioni nei 100 e 400 metri, rispettivamente con i crono di 12.82 secondi e di 1:04.10.
Oltre alle medaglie, molti gli atleti che si sono distinti a Stadskanaal, a cominciare da Francesca Cipelli, unica rappresentante donna del Team Azzurro che, nella categoria T37, ha stabilito il personale sui 100 metri con il tempo di 17.32 e ha ottenuto la misura di 3,28 nel lungo. Bene anche Ismaele Veloce, che fa registrare 17,03 nel disco di categoria F34.
Grande la soddisfazione del Presidente della Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali, Sandrino Porru: “I miei più grandi complimenti ai nostri giovani che, in Olanda, si sono comportati benissimo – ha dichiarato Porru – non solo portando a casa dei metalli pesanti, ma anche gettando le basi per un futuro roseo di tutto il movimento dell’atletica paralimpica”.
“Questi risultati dimostrano che, negli anni a venire, le prime linee avranno dei rincalzi dignitosi – ha aggiunto il Presidente della FISPES – atleti capaci di rappresentare la maglia della nostra Nazionale in modo egregio”. (a cura del Cip)
(9 luglio 2015)
Fonte link: http://superabile.it/web/it/CANALI_TEMATICI/Sport/Zoom/info1846164165.html